Il corpo si muove, respira, si allunga, si contrae. Il corpo è affamato, è assetato, il corpo si riscalda e si raffredda. Non siamo il nostro corpo ma viviamo nel nostro corpo, che è energia mentale cristallizzata: tutto ciò che si palesa nella mente, si manifesta nel corpo.
Durante questo workshop ci addentreremo quindi in un viaggio alla RIscoperta dell’Universo Psicofisico nel quale viviamo.
Lavoreremo sul corpo fisico praticando il metodo Navakaraṇa vinyāsa che è il risultato dell’integrazione di molteplici conoscenze quali l’anatomia, la kinesiologia, la psicologia, la manipolazione del corpo, la musicoterapia, l’autoguarigione e diverse tecniche tantriche.
La lezione Navakarana ha delle caratteristiche molto singolari:
la voce dell’insegnante è sintonizzata (śruti) ad un tānapūrā (liuto tradizionale a quattro corde). Le istruzioni sono date con il battito delle mani o con uno strumento tradizionale composto di un blocco di legno (karatāla).
La classe
La classe è guidata con tempo (laya) e melodia (svara).
L’insegnante
L’insegnante dà le istruzioni minime con il tālam (battito ritmico) e con una recitazione in Sanscrito sintonizzata su un’intonazione del suono (nāda) che facilita il fluire armonioso, il respiro ritmico, la concentrazione e la chiarezza mentale.
A questa intensa pratica fisica seguirà una balsamica meditazione, proveniente dalla tradizione Himalayana, che cavalcherà le dolci sensazioni psicofisiche sprigionate dalla pratica.
Proseguiremo poi con una danza: il praticante sarà accompagnato attraverso una serie di esercizi di improvvisazione che utilizzano le emozioni per stimolare il movimento astratto, la trama/texture, la dinamica e la coordinazione e indagheremo la modalità attraverso la quale il corpo manifesta determinati sentimenti.
Con Alba Muzzarelli e Maria Romano