SPIRITO GUERRIERO
“Il guerriero sa
che dietro la maschera di ghiaccio
che usano gli uomini
c’è un cuore di fuoco”
Nella mitologia indiana, Virabhadra, l’eroe illustre, è Śiva sotto forma di Dio della distruzione, creato dalla bocca di Śiva per distruggere il rituale organizzato da Dakṣa, padre di Satī e suocero di Śiva.
Si narra che Dakṣa non approvasse Śiva come consorte della propria figlia e, come gesto di disprezzo, non lo invitò a una cerimonia sacrificale da lui organizzata: Satī, recatasi al sacrificio e testimoniando i gravi affronti recati all’amato marito, si gettò per la disperazione nel fuoco sacrificale, perdendo la vita.
Non appena Śiva venne a sapere dell’accaduto si precipitò al rituale e, inondato dal dolore e posseduto da un’incontenibile rabbia, creò dalla sua bocca Virabhadra, che distrusse il sacrificio e decapitò Dakṣa.
Virabhadra è descritto come un feroce Eroe avente migliaia di teste, migliaia di occhi e migliaia di piedi che brandisce migliaia di spade: il suo aspetto è a dir poco terrificante, vestito con una pelle di tigre grondante di sangue mentre impugna un scintillante arco e un’ascia da guerra.
In seguito ad aver testimoniato la devastante ira di Śiva, Dakṣa assunse la testa di un ariete e divenne un devoto di Śiva.
Tutti noi arriviamo, prima o poi, a un momento in cui non ci sentiamo in grado di affrontare da soli una situazione difficile, in cui ci sentiamo precipitati nel buio baratro della disperazione, un momento in cui saremmo pronti a dare tutto ciò che possediamo per un barlume di luce.
Seppur doloroso, il buio dell’anima è però un passo essenziale nel cammino dello sviluppo individuale. Le crisi che scaturiscono da periodi di inquietudine personale e da momenti di forte disagio psichico possono diventare l’occasione “per fare una scelta che conduca alla crescita piuttosto che una scelta dettata dalla paura” .
La crisi è dunque un momento di passaggio da una condizione a un’altra, una trasformazione, un cambiamento.
L’esperienza della sofferenza psichica ed emotiva vissuta durante un periodo di crisi ci può spronare a coltivare il coraggio di abbandonare la via del codardo, nella quale ci si trova prigionieri, per intraprendere la Via del Guerriero.
Tutti noi possediamo uno Spirito Guerriero, un impavido e coriaceo Eroe che nei momenti di necessità risorge dai meandri della nostra essenza per DISTRUGGERE ciò che è destinato a finire, per permettere a qualcosa di nuovo di NASCERE.
L’ESPERIENZA
Durante questo ritiro ci riconnetteremo con il nostro Spirito Guerriero attraverso intense pratiche psicofisiche mirate al risveglio di quell’ardito Eroe che non è esente dalla paura, al contrario, utilizza l’angoscia come mezzo evolutivo per scoprire nuovi aspetti di SÉ STESSO.
Il guerriero dà sempre il meglio di sé e
dalla vita si attende il meglio.
Perciò è un guerriero.
Perché ha avuto paura, ha tradito, ha sbagliato, ha sofferto,
ha detto di sì quando avrebbe voluto dire di no.
Perché ha mancato ai suoi doveri e
ha pensato di non essere un guerriero
Paulo Coelho
Il desiderio di dare vita ad un ritiro che risvegliasse l’indomito Guerriero che giace sopito in noi, ci è sorto la prima volta che abbiamo praticato Virabhadra Sāraṇī con Dario Calvaruso.
Questa serie di navakaraṇa vinyāsa è focalizzata nel creare contrazione muscolare, consapevolezza e controllo in tutto il corpo.
La coreografia di questa serie è tanto elegante quanto esplosiva: i movimenti controllati, il respiro denso e lungo, i kriyā, posture di contrazione e di equilibrio si susseguono su una melodia e un ritmo che ci proiettano in un ancestrale viaggio psico-emotivo che ripercorre la vita di ogni essere umano.
DOVE?
Il risveglio dello Spirito Guerriero avrà luogo nella mozzafiato cornice del Podere Monellini, un affascinante casale immerso nelle colline della maremma toscana.
Il Podere si trova a metà strada tra il mare e la montagna, in un perfetto connubio tra l’energia femminile dell’acqua e l’energia massiccia e maschile della montagna.
Immersi in tre ettari di verde tra centinaia di ulivi, una piscina di acqua salata ed una luminosa Śālā di 80 mq, daremo vita ad un’esperienza intima ma espansiva, introspettiva ma liberatoria, Luminosa perché non avremo paura di confrontarci con la nostra Oscurità.
LA ŚĀLĀ
La spaziosa sala di 80 mq dalle ampie vetrate è l’ambiente adatto per attività di gruppo. Luminosa e immersa nella quiete, con una vista mozzafiato sulle colline toscane, favorisce il concentrarsi e la meditazione.
LE CAMERE
La sistemazione è prevista in camere TRIPLE, DOPPIE O SINGOLE con bagno in comune.
Tutte le camere sono squisitamente ristrutturate riutilizzando materiali pregiati, come le travi in legno di castagno e il pavimento in cotto fatto a mano e i pasti che offre il Podere saranno vegetariani/vegani.
INVESTIMENTO
OFFERTA “PORTA UN AMICO”
ALLOGGIO IN CAMERA TRIPLA €510 invece che €570
( a persona TUTTO incluso per tutta la durata del soggiorno)
ALLOGGIO IN CAMERA DOPPIA €525 invece che €585
( a persona TUTTO incluso per tutta la durata del soggiorno)
ALLOGGIO IN CAMERA SINGOLA €620 TUTTO incluso (SOLO 1 STANZA DISPONIBILE)
“Un guerriero fa sempre qualcosa fuori dal comune.
Può ballare per strada mentre si reca al lavoro,
guardare negli occhi uno sconosciuto e parlare d’amore al primo incontro,
difendere un’idea che può sembrare ridicola.
I guerrieri si permettono simili cose.
Il guerriero non teme di sembrare folle”
COSA COMPRENDE LA QUOTA?
- alloggio di 3 giorni e 2 notti presso il Podere Monellini (Toscana)
- biancheria
- pensione completa
- caffè e tisane sempre a disposizione
- uso della piscina
- pratiche di Meditazione Himalayana
- pratiche di Navakaraṇa Vinyāsa
- 2 workshop: – essenziali di navakaraṇa vinyāsa
– inversioni - yin yoga
- pratiche di immaginazione emotiva ed esperienze sensoriali discorsi consapevoliNON E’ INCLUSO:
- trasporto da e per il Podere
- vino e alcolici
I TUOI INSEGNANTI
ALBA MUZZARELLI
Insegnante di Yoga Dinamico e Meditazione, si specializza prima in Vinyāsa con Igor Cerfolli e poi in Anukalana Yoga con Jacopo Ceccarelli e, dopo il fortunato incontro con il maestro Dario Calvaruso, diventa una delle poche insegnanti in Italia certificata e autorizzata all’insegnamento di Navakaraṇa Vinyāsa.
Indaga l’attività della mente umana attraverso un approccio sempre curioso ai diversi metodi e stili di pratica, meticolosa ricerca che l’ha portata a studiare, praticare e condividere la meditazione Himalayana.
Nel corso degli anni approfondisce anche lo studio della filosofia dello yoga, frequentando prima la scuola triennale Energheia sotto la guida di Laura Chiarenzi, per proseguire poi con l’iscrizione al Master di Psicologia Indovedica con specializzazione in Yoga e Ayurveda presso l’Università Popolare degli Studi Indovedici.
DILETTA MUZZARELLI
Diletta incontra lo Yoga da bambina.
Grazie alla pratica accede a un metaspazio amorevole e inclusivo in cui sperimenta una piena libertà di ascolto ed espressione che la guida ad approfondirne lo studio diplomandosi insegnante Yoga sotto la guida di Igor Cerfolli in YogaPlanet.
Dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche, Diletta approfondisce gli studi di psicologia e filosofia yoga frequentando la scuola triennale Energheia e il master in Scienze Tradizionali dello Yoga presso il Centro Studi Bhaktivedanta, a cui è attualmente iscritta.
Continua la sua formazione in Italia, India e a Bali, dove approfondisce lo studio del Vinyāsa Krama con Murni Made. È la prima a portare a Napoli il metodo di insegnamento Navakaraṇa Vinyāsa Hrdayam, concludendo con successo i moduli formativi 1
[ATC 108hr] e 2 [ATC108hr] sotto la guida del maestro Dario Calvaruso.
Con YogaPlanet collabora come insegnante formatrice nelle formazioni yoga base
[YA 250hr] e avanzate [YA 300hr].
TIZIANO SORBELLINI
Improvvisatore teatrale e attore, nasce in Argentina dove inizia a interessarsi a tecniche teatrali come strumento per aumentare la concentrazione, rinvigorire la memoria, coltivare la lucidità mentale, l’empatia, il non giudizio, la consapevolezza corporea attraverso esperienze sensoriali e l’immaginazione emotiva. Trasferitosi in Italia si specializza nelle tecniche Meisner, Stanislavskij e Strasberg che applica in un lavoro di profondità e introspezione personale non solo finalizzato alla conoscenza del Sé, ma che si estende all’esplorazione delle infinite possibilità di evoluzione sia
della persona che dell’essere umano.
Con amore, Alba, Diletta e Tiziano
